NORME EDITORIALI E REDAZIONALI

La rivista ha cadenza semestrale. Due numeri all’anno, dunque, di circa 160 pagine ciascuno, organizzati in sezioni che danno spazio alle varie modalità con le quali ci si può accostare allo studio di questo tempo, senza mai dimenticare il rapporto assai stretto tra la storia e l’accumulazione di memoria, soprattutto di memoria storiografica che si è su di esso accumulata.

Una prima sezione, saggi, ospiterà lavori di minimo 40000, massimo 60000 battute (spazi inclusi). Testi di storici e studiosi che affrontino questo tempo breve della storia europea.

Nei diversi numeri, si alterneranno, inoltre letture, profili e fonti: le prime (20000-25000 battute spazi inclusi) riguarderanno analisi di testi coevi o brevi trascrizioni commentate degli stessi; i secondi (30000-40000 battute spazi inclusi) si concentreranno invece su figure fondamentali di questo periodo o che, in qualche modo, abbiamo segnato lo studio di questi anni; le terze, infine, (20000-40000 battute spazi inclusi) saranno trascrizioni commentate di fonti archivistiche inedite.

Ciascun numero, infine, avrà diversi rendiconti, lunghe recensioni (circa 10000 battute) degli ultimi lavori pubblicati sul tema.

La rivista accoglie con piacere segnalazioni di nuovi lavori editi sui temi trattati.

Tutti i contributi, da inviare all’indirizzo redazioneresn@gmail.com, dovranno essere approvati dalla Direzione e poi valutati da peer-reviewers esterni con la modalità del doppio referaggio cieco.

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Le proposte vanno adeguate rigorosamente alle presenti norme: